Le misure di sicurezza di USA e Regno Unito non attecchiscono
La Svizzera non seguirà le orme degli Stati Uniti e del Regno Unito che hanno vietato di portare a bordo di determinati aerei computer portatili e tablet per prevenire gli atti terroristici. L’Ufficio federale dell’aviazione civile (UFAC) ha deciso, almeno per il momento, di non dare seguito a questo provvedimento.
Washington ha addotto un rischio di attentato per vietare gli apparecchi elettronici che superano le dimensioni di un cellulare – macchine fotografiche comprese – su una cinquantina di voli quotidiani di nove compagnie aeree provenienti da alcuni Paesi arabi e dalla Turchia. Tali apparecchi possono viaggiare solamente nel bagaglio trasportato nella stiva. Misure simili sono state adottate anche da Londra: il divieto entrerà in vigore «entro sabato», secondo quanto dichiarato ieri in giornata da un portavoce del Governo britannico.
L’UFAC ha deciso di sorvegliare la situazione internazionale e di restare in contatto con i due Paesi anglosassoni. Analizzerà anche regolarmente le raccomandazioni dei suoi esperti rispetto a una eventuale minaccia terroristica.
«A breve termine si può pensare a un rafforzamento dei controlli aeroportuali in particolare del materiale elettronico», ha detto all’ATS Nicole Räz, portavoce dell’Ufficio federale dell’aviazione civile evocando anche uno scambio di informazioni maggiore e sistematico con altri Paesi. «Si tratta di esaminare costantemente le nostre misure di sicurezza e di adattarle se necessario».
Anche se altri Paesi dovessero allinearsi alle decisioni americane e britanniche, la Svizzera non seguirà a occhi chiusi. Tuttavia può succedere che la situazione richieda disposizioni simili. «I passeggeri e le compagnie interessate saranno in quel caso informati il più presto possibile», ha assicurato il portavoce dell’UFAC.
Corriere del Ticino
23.3.2017
